Arrivano i primi rifugiati afghani nel Pinerolese

13 persone accolte dalla Diaconia Valdese in collaborazione con enti e realtà locali

Sono in arrivo oggi giovedì 2 settembre nel Pinerolese 13 profughi afghani, espatriati  frettolosamente a seguito del precipitare della situazione nel paese asiatico. La Diaconia Valdese ha dato la disponibilità alla Prefettura di Torino per l’accoglienza di nuclei famigliari e singoli che, volati da Kabul in Italia nelle ultime settimane di agosto, sono stati ospitati al centro della Croce Rossa di Settimo Torinese per trascorrere il periodo di quarantena.

Le persone accolte fanno parte dei quasi cinquemila afghani arrivati dall’Italia a seguito del ritiro militare: si tratta di singoli e famiglie che hanno dovuto abbandonare il loro paese e tutta la loro storia per motivi di sicurezza, propria e dei familiari. Non c’è stato ancora il tempo per conoscere le storie delle singole persone, quello che sappiamo è che la loro non è stata una scelta volontaria ma deriva dalla necessità di mettersi al sicuro.

Il drammatico racconto della situazione della popolazione afghana ha toccato profondamente la sensibilità di singoli, enti e istituzioni, che hanno voluto manifestare in diversi modi la propria solidarietà. Attorno a questo progetto di accoglienza si stanno mobilitando le amministrazioni comunali di PineroloTorre PelliceLuserna San Giovanni, il CISS,  la Chiesa Valdese di Pinerolo, la Chiesa Valdese di Torre Pellice, l’YWCA e molti singoli cittadini.

Altri richiedenti asilo afghani sono invece accolti a Torino.

Chi volesse contribuire con donazioni (vestiario, mobilio, alloggi, sostegno economico) può contattare la Diaconia Valdese alla mail servizi.inclusione@diaconiavaldese.org